La Perfetta Sintesi della Leggendaria Les Paul: Recensione Epiphone Les Paul Special ii (2023)

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Da quando è stata introdotta per la prima volta alla fine degli anni ’50, la chitarra modello Les Paul ha generato innumerevoli iterazioni che vanno dall’intera fascia di prezzo, da decine di migliaia di dollari a solo un paio di centinaia.
Una di queste versioni a basso budget, la Epiphone Les Paul Special ii, è stata particolarmente apprezzata per diversi anni. Questo è un modello entry-level che offre molti componenti chiave della formula leggendaria che ha reso la Les Paul un successo strepitoso durante la sua produzione.
In questa recensione di KillerGuitarRigs abbiamo passato del tempo con la Epiphone Les Paul Special ii per cercare di conoscere un po’ meglio questo popolare modello per principianti. Ci siamo concentrati specificamente sulla costruzione e sulla qualità del prodotto, su quanto fosse comoda da suonare e su come suonasse. Se sei alla ricerca di una Les Paul economica, sicuramente vorrai continuare a leggere.

Per chi è questo?

La Epiphone Les Paul Special II è un modello economico, venduto a meno di $250 presso la maggior parte dei rivenditori. Pensiamo sicuramente che sia più adatto ai principianti – offre una piattaforma ottima per imparare i fondamentali, ma i chitarristi più esperti potrebbero trovare limitazioni nella costruzione e nella selezione degli elementi elettronici.

Aspetto / Caratteristiche / Controlli

La MIGLIORE chitarra Les Paul a prezzi accessibili? Epiphone Les Paul Special II
La chitarra che ci è stata prestata ci è arrivata nel colore Heritage Cherry Sunburst, che ci è sembrato molto bello. Se questa tonalità più chiara non fa per voi, è disponibile anche nei colori Ebony e Vintage Sunburst. Per quanto riguarda il nostro modello di prova, la finitura era ben applicata, con una transizione uniforme sullo sfumato e nessun eccesso o goccia da vedere da nessuna parte.
Aveva un corpo in okoume e, sebbene questo non sia esattamente conforme alle specifiche Les Paul, è comunque un legno molto simile al mogano tradizionalmente utilizzato per la costruzione delle Les Paul. Aveva un corpo sottile a lastra, con un unico taglio e, ovviamente, la classica silhouette Les Paul. Poiché il corpo era così sottile, il peso era tenuto molto basso rispetto alle versioni tradizionali della LP, il che è un altro punto a favore per i nuovi musicisti.
Il manico avvitato era anch’esso realizzato in okoume e aveva un profilo SlimTaper C. Questa è una forma utilizzata su molti modelli Epiphone, soprattutto chitarre di livello base, principalmente per la sua incredibile tolleranza e comfort.
Una delle caratteristiche più incredibili era l’utilizzo di una tastiera in vero palissandro. Adoriamo le tastiere in palissandro qui a KGR e, dato che stanno diventando sempre più rare sulle chitarre economiche, siamo sempre entusiasti di trovare modelli accessibili con questo legno pregiato. Come previsto, aveva un aspetto fantastico e si sentiva ancora meglio.
La lavorazione dei tasti era sicuramente sufficiente. Non andremmo così lontano da complimentarci, ma non c’erano spigoli vivi ed erano tutti livellati e sicuramente suonabili. Il problema principale era la ruvidezza delle corone, che dovrebbe risolversi parzialmente con l’uso. Questo sarebbe sicuramente un limite per i musicisti più esperti, però.
Ad eccezione dei meccanici, l’hardware trovato era al di sopra della media per il punto di prezzo. Non sembrava il solito metallo economico solitamente trovato sulle chitarre sotto i 250 dollari, e il fatto che avesse un ponte tune-o-matic facile da regolare e un tailpiece stopbar andava molto a aggiungere alla vera sensazione Les Paul.
Per quanto riguarda l’elettronica, la Special era dotata di 2 super hot humbucker a bobina aperta Epiphone. Aveva un singolo controllo di volume e un singolo controllo di tono, e un selettore a 3 vie. Ovviamente, questa disposizione non offre la stessa gamma tonale di una Les Paul a 4 potenziometri, ma per i principianti dovrebbe essere più che sufficiente.

Prestazione / Suono

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Epiphone Les Paul Special II Electric Guitar Demo – Sweetwater Sound
Abbiamo scoperto che la Les Paul Special II offre un comfort e una suonabilità eccezionali, specialmente per i musicisti meno esperti. Era incredibilmente leggera, il che la rendeva molto più facile da tenere in mano per lunghi periodi rispetto a una standard LP.
Come accennato brevemente sopra, l’hardware era per lo più di buona qualità, ma non ci siamo particolarmente appassionati ai tuner. Epiphone ha equipaggiato questo modello con i suoi tuner di stile keystone, che abbiamo trovato avere un gioco eccessivo e, con un rapporto di 14:1, rendevano il processo di accordatura molto lento.
L’uso dell’okoume ha mantenuto i toni caldi e ricchi, proprio come dovrebbero essere con una Les Paul. Si è abbinato bene ai pickup caldi e ha mantenuto l’equilibrio tonale sotto controllo, il che è stata una piacevole sorpresa.
Con il selettore solo sul ponte, ci ha regalato dei toni solisti fantastici di cui siamo rimasti davvero soddisfatti. Erano chiari, anche quando suonati con un alto gain, e non li abbiamo trovati eccessivamente fragili. La posizione del manico, tuttavia, era un po’ confusa, anche con il potenziometro del tono al massimo.
Abbiamo anche riscontrato alcuni problemi con i potenziometri. Ancora una volta, erano più che sufficienti per le esigenze medie dei principianti, ma i musicisti più avanzati che potrebbero fare più affidamento sui loro potenziometri di tono e volume scopriranno che la mancanza di una transizione pulita da 0 a 10 limita le possibilità creative.

Altre chitarre da considerare

Sebbene la Epiphone Les Paul Special II sia un’ottima opzione, ci sono comunque altre chitarre fantastiche da considerare. Dai un’occhiata alle alternative seguenti.

La chitarra Ibanez AX120

La chitarra Ibanez AX120 è modellata sulla versione doublecut della Les Paul e, per un prezzo simile alla Epiphone Les Paul Special II, ottieni qualcosa di più simile a un modello completo. Ha manopole separate per tono e volume per entrambi i pickup, un corpo in pioppo sagomato e un fantastico manico Ibanez.

Jackson Monarkh SC JS22 diventa “Jackson Monarkh SC JS22” in italiano

La Jackson Monarkh SC JS22 è una chitarra potente. È costruita sulla classica piattaforma Les Paul, ma riesce comunque ad evitare di essere una copia esatta. La finitura opaca è semplicemente fantastica e la forma sagomata sia sulla parte superiore che posteriore la rende molto comoda da suonare. L’elettronica è estremamente impressionante per questo prezzo e, tutto sommato, rappresenta davvero un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Conclusion sulla Epiphone Les Paul Special II

La chitarra Epiphone Les Paul Special II è un ottimo modo per i principianti di entrare nell’ecosistema Les Paul con un budget limitato. È un modello solido e ben realizzato che aiuterà gli studenti a imparare le basi prima di passare a modelli più avanzati, e per questo motivo, consigliamo volentieri questa chitarra.
Per quanto riguarda la valutazione se questa chitarra sia davvero all’altezza come Les Paul, diremmo comunque di sì. Dal punto di vista del feeling e della suonabilità, ci ha ricordato la Gibson Les Paul Junior, e nonostante le sue limitazioni, suonava comunque come una Les Paul.