Potresti o potresti non sapere che la SG ha l’onore di essere la chitarra con la produzione continua più lunga di qualsiasi modello Gibson. Sin dalla sua introduzione iniziale, non è mai stata fuori produzione.
Con una produzione così lunga, non sorprende che siano comparsi vari sottomodelli nel corso degli anni, con tutto, dalle edizioni personalizzate di alta qualità e firmate da Gibson, fino ai modelli focalizzati sui principianti della sussidiaria Epiphone.
In questa recensione di KillerGuitarRigs, abbiamo esaminato la Epiphone SG Special, la versione più economica della SG attualmente in vendita. Abbiamo valutato la sua qualità costruttiva, la suonabilità e i toni, tutto con l’obiettivo di scoprire se è una chitarra che dovresti considerare.
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La Epiphone SG Special è uno dei modelli di fascia bassa di Epiphone e, come tale, è commercializzata direttamente ai principianti. Offre lo stile classico della SG a un prezzo accessibile, ma ha perso alcune delle caratteristiche che rendono davvero una SG una SG (vedi il nostro confronto qui tra la Gibson SG e la Epiphone SG).
Nonostante questo fatto, è comunque una solida chitarra da principianti che permetterà ai principianti di imparare le basi su una chitarra dal look interessante di un marchio ben noto e rispettato.
Indice della recensione 👇
Epiphone SG Special Recensione – Aspetto / Caratteristiche / Controlli
Vale la pena acquistare una Epiphone da 200 dollari?
La SG Special che abbiamo preso in prestito per questo test aveva una finitura in ebano usurata, conferendole un aspetto opaco e ruvido. Questo è notevolmente diverso dalle finiture lucide applicate ai modelli Standard, ma dato quanto sia più economico applicare una finitura satinata come questa, è comprensibile. Questo modello è disponibile anche con una finitura simile in ciliegio usurato.
Siamo rimasti stupiti nel vedere una tastiera in palissandro sulla SG Special. Anche la versione Standard, molto più costosa, ha solo il laurel indiano, quindi avere un legno più pregiato in uso è stata una piacevole sorpresa. Era scuro, liscio e davvero piacevole al tatto.
Una delle maggiori differenze rispetto alla tradizionale costruzione delle SG deriva dal materiale del corpo. Tradizionalmente, le SG sono tutte realizzate con corpi in mogano massello, ma in questo caso aveva un corpo in pioppo ed era leggermente più sottile rispetto a un corpo standard. Questo ha contribuito notevolmente a mantenere il peso basso, il che aumenta ulteriormente l’attrattiva per i nuovi musicisti che potrebbero non essere pronti a suonare con un pesante blocco di mogano.
Aveva un profilo del manico SlimTaper D, lo stesso che si trova sulle versioni Epiphone più costose, ma ancora una volta, presentava una differenza importante: il manico era avvitato. La costruzione normale delle SG prevede l’uso di un manico incollato, ma questo è solo un altro esempio di un costoso processo di produzione che Epiphone è riuscita a ridurre al minimo per mantenere basso il costo.
I puristi potrebbero non gradire l’idea di un manico avvitato, ma i pragmatici si renderanno conto che non solo contribuisce alla convenienza, ma aumenta anche la durata, un fattore particolarmente importante in uno strumento rivolto ai principianti.
La lavorazione dei tasti non era un punto di forza per la Special, il che è stato un po’ deludente ma non inaspettato. Le corone erano abbastanza ruvide, conferendo un’impressione di suonabilità ruvida, e i bordi, sebbene non fossero affilati, non avevano una bella finitura uniforme. Nonostante ciò, erano ancora livellati e non presentavano punti morti.
Come è corretto per questo tipo di chitarra, era dotata di un tailpiece stop bar e di un ponte tune-o-matic.
Per l’elettronica, era dotata di una coppia di humbucker open coil Epiphone, un selettore a 3 vie, un unico controllo del volume principale e un controllo di tono principale. Questa configurazione è piuttosto tipica dei modelli più economici di Epiphone e, sebbene non sia altrettanto versatile di un layout a 4 potenziometri, ci ha comunque offerto una varietà tonale sufficiente.
Recensione Epiphone SG Special – Prestazioni / Suono
La Epiphone SG Special
Anche la SG standard è leggera e comoda da suonare, quindi il fatto che questa sia ancora più snella fa sentire come se non si stesse tenendo nulla (rendendola perfetta come chitarra per bambini). Aveva bordi sagomati piacevoli e l’ergonomia era ottima.
I tuner erano sigillati e avevano un design a chiave. Erano, infatti, una delle nostre caratteristiche meno preferite su questo modello; avevano troppo gioco, con una quantità significativa di movimento prima di ingaggiare l’ingranaggio, il che rendeva il processo di accordatura fine abbastanza difficile.
Sebbene ci sia piaciuto il peso leggero del corpo in pioppo, abbiamo notato che aggiungeva una luminosità aggiuntiva al suono, il che non era necessariamente una cosa negativa, ma di conseguenza non suonava esattamente come dovrebbe una SG. Ciò è stato ulteriormente aggravato dai pickup ceramici caldi, che erano ricchi di alti (c’è anche un modello P90 che non abbiamo recensito).
Nella posizione del manico, alcuni degli alti sono stati mitigati e abbiamo ottenuto dei toni blues ben bilanciati, con pulizia chiara. Il pickup del ponte si è comportato bene con un guadagno elevato e ha fornito una buona distorsione, ma suonava un po’ troppo aggressivo e forse un po’ metallico quando suonato pulito.
I potenziometri del volume e del tono hanno anche sofferto di caduta, quindi non siamo stati in grado di ottenere una bella transizione pulita con essi. Si comportavano in modo quasi binario, agendo più come interruttori on/off che come potenziometri.
Alternative all’Epiphone SG Special
Se sei ancora indeciso riguardo alla Epiphone SG Special, ci sono ancora diverse ottime alternative da considerare. Ecco alcuni dei nostri preferiti:.
Epiphone SG Special Review (2023) – Riesce questa versione economica a catturare lo spirito dell’originale?
La Epiphone Slash AFD Les Paul Special è un modello di firma di Slash che offre alcune migliorie di finitura e prestazioni rispetto alla SG Special, a un prezzo leggermente più alto. Dispone di humbucker Ceramic Plus, che riescono bene a replicare i toni ad alto guadagno per cui Slash è famoso, e viene fornita addirittura con un top in acero fiammato AAA, su un corpo in okume.
Recensione Epiphone SG Special (2023) – Riesce questa versione economica a catturare lo spirito dell’originale?
Se stai cercando di provare un design classico con bobine singole invece che humbuckers allo stesso prezzo dell’Epiphone SG Special, ti consigliamo sicuramente di dare un’occhiata alla Squier Bullet Stratocaster HT. Non solo ha l’aspetto giusto, ma il ponte fisso risolve molti dei problemi di stabilità dell’accordatura riscontrati nei modelli più vecchi con il sistema tremolo, rendendolo uno strumento estremamente affidabile. La gamma di suoni del suo layout di pickup SSS e del selettore a 5 vie è ottima, e come la SG, ha un corpo comodo e sagomato.
Considerazioni finali nella nostra recensione dell’Epiphone SG Special
La Epiphone SG Special è senza dubbio una chitarra dal look accattivante. Si suona velocemente, è comoda da tenere e per imparare le basi è una grande scelta – tanto che l’abbiamo inclusa nella nostra lista delle migliori chitarre elettriche sotto i 300 dollari. È in grado di produrre dei suoni puliti di buona qualità, così come un suono rock e roll potente, che sarà sufficiente per i principianti, ma i chitarristi intermedi e avanzati probabilmente avranno bisogno di qualcosa con potenziometri e pickup migliori.
Per quanto riguarda se riesca veramente a catturare lo spirito della SG, diremmo – quasi. La versatilità dovrebbe essere uno dei punti di forza di questo modello, e la mancanza del corpo in mogano e dei controlli di volume e tono secondari hanno tolto parte del suono generale che ha sempre contraddistinto la SG. Ma, se guardi a questo modello per quello che è, una chitarra per principianti ben fatta, è davvero perfetta.